IL SIGNOR A E IL SIGNOR B Di Filippo Dainelli 10 C'era una volta il signor B che era tutto contento perche' aveva invitato il Signor A a giocare a una partita a tennis. Il giorno dopo il Signor B arrivo' in campo tutto contento e si ripeteva dentro di se' "potro' vincere" , seguito dal Signor A tutto mogio e triste che si ripeteva "io perdero'". Inizia la partita e il signor B serve la palla e il signor A non riesce a prendere la palla, il signor B batte un'altra palla il signor A tristemente colpisce la palla e la butta in rete e succede cosi' fino ad arrivare 10 a 0 allora il Signor B lascia cadere la palla a terra e va dall'amico triste e gli dice "Come mai non ti sei impegnato ?" lui gli risponde "perche' penso sempre che perdero'!" Amico guarda che tu non devi pensare a queste cose devi pensare vincero' solo cosi' puoi vincere " allora da quel giorno il signor B non era piu' signor A ma era signor B. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Deliziosa questa storiella che rende ancora piu' semplice il concetto dell'atleta vincente e quello perdente e ancora piu' incredibile che sia stata scritta da un bambino di 10 anni. Il grande miracolo sta nel fatto che il nostro Filippo era tendenzialmente un Signor A. Forse Filippo ha scritto un piccolo romanzo autobigrafico....!! Piccolo grande ometto che vuol diventare un campione, sii sempre il signor B , vedrai che non farai quasi mai fatica a raggiungere i tuoi obiettivi.