CHE COSA RAPPRESENTA PER ME IL TENNIS

Di Alberto Giannetta 13 anni    


Per il terzo anno consecutivo frequento il corso tenuto dalla maestra Laura , presso il Tennis di Via  
Commenda e finalmente sono riuscito ad entrare nel gruppo dei privilegiati del bisettimanale. 
Oramai per me e’ diventata una consuetudine alla quale non rinuncerei per nessun motivo al mondo e 
aspetto con ansia il lunedì e il martedì pomeriggio, per giocare a tennis, divertirmi allo stesso tempo sfogarmi.
In questi anni questo corso mi e’ servito in primo luogo per imparare a giocare a tennis e per migliorare 
progressivamente il mio stile, ma anche temperare il mio carattere e soprattutto per ammorbidire alcuni 
lati molto spigolosi.
Quest’anno , nel corso del martedì, ho ritrovato oltre a Nicola , mio compagno di scuola col quale 
ho diviso anche l’avventura del tennis, altri compagni che avevo già conosciuto lo scorso anno, mentre 
il lunedì rivedo Beatrice, che era in classe con noi alle elementari.
Il mio approccio al tennis degli ultimi tempi dipende in parte sicuramente dalla pazienza di Laura che 
ha saputo sopportami e sostenermi nei periodi neri, ma anche dal fatto che mi rendo conto di migliorare 
di volta in volta.
Infatti , mentre prima quando mi capitava di giocare con persone piu’ abili di me andavo in crisi perchè non 
mi sentivo all’altezza , adesso se mi trovo di fronte avversari agguerriti , riesco a mantenere la calma e a dare
 il meglio di me.
Chi l’avrebbe detto, qualche anno fa, che l’avrei pensata cosi!  
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Che conquista ! Alberto ha scalato l’Everest nel vero senso della parola.
L’anno scorso, proprio per gli spigoli del suo carattere, era davvero vicino a voler smettere, smettere quello 
sport che tirava fuori tutti i suoi lati peggiori, la sfiducia ,la rabbia.
Purtroppo lo sport e’ anche questo , tira fuori sempre tutto di noi il buono ma anche il brutto, e in Alberto stava 
tirando fuori proprio tutto il peggio.
Per fortuna una parola detta bene un discorso sereno e tranquillo l’ha aiutato a ragionare , a pensare da solo 
che forse si poteva continuare  provare a migliorarsi piuttosto che decidere di smettere.
E così e’ stato. 
Ora Alberto , gioca , si impegna, si diverte, vince , e’ felice, perde, si arrabbia ancora , ma in maniera diversa.
Bravo perchè sei riuscito a superare un momento difficile, ricordatene sempre , i momenti di difficoltà  si possono
 superare affrontandoli serenamente ma non si superano se decidi di accantonarli per non risolverli. 
L’amico tennis ti ha davvero aiutato
Una gran bella vittoria!!!.