SE FOSSI UN CAMPIONE . Di Elisabetta Melzi D’Eril 12 anni Se fossi una campionessa io, sarei molto felice, sarei ricca e famosa, a me i soldi non mi interessano in particolare. Secondo me la cosa più importante e’ che io sappia giocare a tennis. A me piacerebbe molto essere campionessa perché , sarebbe un’emozione unica avere la sensazione che migliaia di persone ti stiano guardando mentre sfidi persone che giocano in una particolare modo , diverso dal tuo e poi anche io di solito quando gioco a tennis penso solo a guardare la pallina , ad imitare i colpi della Sharapova , tipiche cose dei ragazzini, non mi aspetterei mai di essere una campionessa , o l’emozione di quando si gioca una partita, quando gioco a tennis non penso a niente, non e’ come la scuola che appena puoi ti distrai e pensi ad altro , non, non e’ così, io mi sono sempre chiesta se i campioni di oggi , si fossero mai aspettatati di diventare così ? Io non penso di diventare una campionessa ma non guasta mai essere speranzosi , o se non lo diventerò almeno e’ sicuro che sappia giocare a tennis, io non l’ho mai detto a nessuno ma in fondo in fondo e’ sempre stato il mio sogno e spero che si avverrà primo o poi. Di certo nessuno sa a priori cosa sarà del futuro, però e’ certo che i grandi campioni si sono buttati a capofitto nella loro avventura , nel provare a essere campioni, sacrifici, allenamenti partite per diventare , dei probabili campioni. C’e’ chi ci riesce di più , chi di meno ma si sono buttati. Giusto che sia, se hai delle doti, bisogna sfruttarle, i talenti vanno coltivati. E perchè mai non dire a nessuno i tuoi sogni ? E’ un bel sogno e non ci si deve certo vergognare. Avere dei sogni fa essere sempre proattivi nei confronti delle cose. Coltivalo chissà mai che una piccola Sharapova di Milano possa venir fuori. Come on Bettina, vamos.